sabato 11 luglio 2009
Articoli e fatti di vita del FILO CREATIVO di FLAVIA e di ACR!
PAULO.. di solitudine. si può morire!
Il 24 maggio qui nel mio paese, Vailate, è successa una cosa che mi ha
un pò sconvolto, un ragazzo portoghese, Paulo, si è tolto la vita.
Era un ragazzo che abitava qui da qualche anno, era qui da solo e
l'unica cosa che sapevo di lui era che aveva qualche problema di
alcolismo.La cosa che mi ha sconvolto, è che nell'era di internet dove si sa
dopo 30 secondi cosa succede dall'altra parte del mondo, non si sappia
cosa succede al nostro vicino di casa, Questa persona era completamente sola e da pochi giorni aveva perso il lavoro per l'ennesima volta. Facile pensare che, quello che l'ha portato ad avvicinarsi all'alcol, era la solitudine e non la sempplice voglia di divertirsi.Nell'alcol voleva annegare la propia solitudine, come la maggor parte delle persone con questo problema.Purtroppo invece la gente giudica , e se hai qualche problema ti esclude invece di darti una mano, e come conseguenza succedono queste cose.Vorrei che la sua morte non fosse inutile, e porti le persone che
leggono queste mie parole a riflettere sul senso della vita.
Spesso si corre come matti, per accaparrarsi beni materiali con cui si crede di essere felici, ma credo che questo sia lo sbaglio che purtroppo fanno il 99% delle persone, che fanno passare la loro vita non vivendola mai.
Credo che il vero senso della vita sia, essere felici di quello che si
ha, senza per forza volere di piùAMARE, spendere il propio tempo per regalare un sorriso alle persone che ci vogliono bene, regalargli un saluto o un abbraccio, che li possa far sentire meno soli, che gli dia un motivo per arrivare al
giorno dopo.Purtroppo siamo nell'era del materialismo e del consumismo, quello che
si chiama anche era del progresso, ma siamo sicuri che sia il termine
giusto? PROGRESSO? Siamio arrivati solo a perdere il vero senso della
vita, siamo arrivati a non saper piu apprezzare le piccole cose....
Ci sono padri che non conoscono i loro figli. perchè quando i figli
chiedono di loro, si sentono rispondere "non posso, devo lavorare",
siamo arrivati al matrimonio a scadenza, a un divorzio ogni 4 minuti,
perchè non ci si sposa per amore, ma ci si sposa solo se conviene.
Siamo arrivati alle donne che vogliono fare carriera, vogliono
sentirsi realizzate, e di conseguenza ai figli che chiamano mamma la
tata, perchè la mamma vera bon la vedono mai...ecco qui allora, i nuovi orfani , GLI ORFANI DI GENITORI VIVENTI, che non hanno piu un punto di rigerimento, e che arrivano a togliersi la vita per solitudine, come è successo a Paulo.
Invito tutti a riflettere su questo, e a lottare perchè l'intero
sistema cambi e ridia il giusto spazio ai sentimenti nella loro vita.
Perchè in fondo siamo nati per amare e per amore, null'altro.
Non sono ipocrita e so che i soldi servono, che al spermercato o in
banca non si va con i sentimenti, ma se impparassimo a condicidere, se
reimparassimo lo sopirito di sacrificio e a volte della rinuncia di un
bene materiale e futile, per ritrovare qualcosa di pià grande che è il
senso della vita...Questo mio scritto è il mio regalo per Paulo e se anche solo una
persona cjhe lo leggerà, rifletterà su questo, ne prenderà atto e agirà di conseguenza, lui non sarà morto invano.L'anima di Paulo ha lasciato questo mondo e credo che ora starà meglo. e per chi crede in un aldilà, starà sicuramente meglio ora , si sentirà amato.Concludo ancche con un saluto a Emanuele, il mio miglior amico, morto nello stesso modo sei anni fa. Ciao Manu, ciao Paulo, ora avete una
dimora nel mio cuore, e nel cuore di chi vi ha voluto bene in vita.
con AFFETTO.
Flavia
Capelletti Flavia
IL FILO CREATIVO DI FLAVIA ONLUS e ACR
Via G. Pascooli,6 26019 Vailate Cremona
TEL E FAX: 036384173 CELL +39 347 7412541
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